Sanità e Ai. Ottimi risultati dalla sperimentazione che consente di prevedere con largo anticipo il tumore al seno

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In effetti i primi avanzamenti ci sono già stati già da qualche tempo. Nel 2023, il dipartimento di Informatica della Duke University di Durham ha implementato un sistema avanzato chiamato Asym Mirai, aggiornamento del precedente modello Mirai. L’obiettivo di questo studio, pubblicato dalla Radiological Society of North America (RSNA), è ridurre il rischio di diagnosi errate associate agli algoritmi di intelligenza artificiale utilizzati nella prevenzione del cancro al seno.

La sperimentazione

Per testare l’accuratezza di Asym Mirai, gli scienziati hanno analizzato un massiccio campione di 210.067 mammografie, provenienti da 81.824 pazienti, utilizzando il dataset EMory BrEast imaging Dataset (EMBED), raccolto tra gennaio 2013 e dicembre 2020. I risultati hanno mostrato un miglioramento rispetto al precedente sistema Mirai, che offre dei dati più facilmente interpretabili, un aspetto cruciale per la pratica clinica.

Il confronto e la previsione

Una altra innovazione significativa è la capacità che il nuovo modello ha di confrontare i tessuti dei seni sinistro e destro delle pazienti. Questa analisi aiuta a identificare difformità che possono fungere da campanello d’allarme permettendo una diagnosi più accurata e predittiva. Jon Donnelly, esperto dell’Università americana di Duke a Durham, nel quale è stato sviluppato e testato AsymMirai, ha dichiarato: “Possiamo, con sorprendente precisione, prevedere se una donna svilupperà il cancro nei prossimi 1-5 anni basandoci esclusivamente sulle differenze localizzate tra il tessuto del seno sinistro e destro.”