L’Inganno Digitale: Don Ciotti e l’Intelligenza Artificiale

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Il mondo digitale è un terreno fertile per l’inganno, e persino figure di spicco come Don Luigi Ciotti non sono al riparo dalle trappole dell’Intelligenza Artificiale (IA). In un video manipolato, il fondatore del Gruppo Abele e di Libera viene coinvolto in una controversa campagna di “pubblicità” per presunte cure miracolose.

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Il Video Controverso

Il video in questione è stato diffuso online da truffatori che sfruttano l’IA per i loro loschi affari. In questa registrazione, Don Ciotti sembra promuovere prodotti miracolosi per curare malattie alle ossa e artriti senza ricorrere a interventi chirurgici o cure tradizionali. Un’offerta allettante per chi soffre e cerca soluzioni alternative.

La Manipolazione Digitale

Gli autori di questa manipolazione hanno alterato l’immagine e la voce di Don Ciotti. Si tratta di venditori di “pozioni magiche” che mirano a individuare persone fragili e spesso disperate. Nel videomessaggio postato su Facebook, il clone digitale di Don Ciotti parla di cure miracolose, ma la verità è ben diversa.

Il Contesto e la Denuncia

L’intervento del sacerdote viene inquadrato in una precisa situazione: la Giornata contro le mafie del 24 marzo a Tor Vergata. Qui, Don Ciotti parlava di memoria ed educazione per una società più giusta. Tuttavia, la sua voce manipolata suggerisce qualcosa di completamente diverso.

La Reazione di Don Ciotti

Don Ciotti ha prontamente denunciato il caso alla polizia postale, e l’inchiesta della magistratura è stata avviata. Questo episodio mette in luce la vulnerabilità delle figure pubbliche nel mondo digitale e la necessità di vigilanza contro l’inganno perpetrato dall’IA.

L’Intelligenza Artificiale può essere uno strumento potente, ma va utilizzata con responsabilità e consapevolezza. La lotta contro la manipolazione digitale è una sfida che coinvolge tutti noi.