Le action figure di ChatGPT conquistano i social: il trend che unisce AI, satira e creatività digitale

Nel panorama sempre più variegato dell’intelligenza artificiale, capita spesso che le innovazioni tecnologiche trovino spazio anche in ambiti apparentemente lontani, come quello dell’umorismo e della cultura pop. È il caso del nuovo fenomeno virale che sta conquistando i social network: le action figure generate con ChatGPT. Non si tratta di veri giocattoli, ma di immagini create attraverso prompt testuali mirati, che riproducono confezioni in stile anni ’90 con personaggi ispirati al mondo dello spettacolo, della politica, della vita quotidiana e dei cliché più disparati.

Un meme generato dall’AI che ha conquistato TikTok e Instagram

Il trend ha preso piede soprattutto su TikTok e Instagram, dove l’hashtag #chatgptactionfigure ha accumulato milioni di visualizzazioni. Gli utenti utilizzano l’intelligenza artificiale per generare immagini iperrealistiche che imitano le confezioni dei giocattoli di una volta. Ogni “action figure” è un concentrato di ironia: c’è l’impiegato stressato da Zoom, il marketer ossessionato dagli analytics, il programmatore notturno e persino il “Prompt Engineer” con tastiera e caffè incorporato.

La semplicità con cui si possono creare queste figure – combinando descrizioni dettagliate con un pizzico di umorismo – ha reso il trend virale nel giro di poche settimane.

Tra gioco e critica sociale: il potere del prompt

A ben vedere, non si tratta solo di un gioco. Le action figure AI rappresentano una forma di satira contemporanea, che riflette le ansie, i ruoli e le contraddizioni del mondo iperconnesso in cui viviamo. Ogni scatola, con i suoi accessori fittizi e le etichette ironiche, è uno specchio delle nostre professioni, delle abitudini e degli stereotipi che popolano l’era post-pandemica.

Questo tipo di contenuto, generato grazie ai prompt testuali, dimostra anche l’evoluzione dell’interazione uomo-macchina. Non siamo più semplici utenti di un software: siamo “prompt designer”, narratori digitali che dialogano con l’AI per creare arte, satira, intrattenimento. Una dinamica che sottolinea quanto l’intelligenza artificiale stia cambiando non solo il mondo del lavoro, ma anche l’estetica e l’umorismo contemporaneo.

Ecco un prompt che può essere facilmente utilizzato per realizzare un action figure con ChatGPT 4.0:Utilizza la foto che ho caricato per creare una action figure realistica con indosso [scegliere abbigliamento] in una confezione stile giocattolo da collezione di alta qualità. L’action figure è in posizione eretta e rimane all’interno del proprio scompartimento, mentre negli scomparti sul lato destro inserisci [scegliere oggetti a piacere]. In alto sulla confezione piazza una scritta [nome] in grandi lettere bianche maiuscole e, subito sotto [testo] in lettere bianche più piccole. Lo sfondo è colorato di [scegliere colore]. Aggiungi un’etichetta [es. 18+ oppure un logo oppure un prezzo] nell’angolo in alto a destra. L’action figure deve risultare in qualità fotorealistica, mantenendo tutti i dettagli, espressioni e i particolari della foto di riferimento“.

Dalla Silicon Valley dello Stretto a Hollywood: un fenomeno globale

Un dettaglio interessante è che una delle realtà che ha contribuito alla viralità del fenomeno si trova in Sicilia, ribattezzata ironicamente “Silicon Valley dello Stretto”. Alcuni creativi e appassionati del territorio hanno sperimentato con ChatGPT e strumenti di generazione immagini, producendo una serie di action figure dedicate alla cultura locale e ai lavori digitali. Anche questo contribuisce a sfatare il mito secondo cui l’innovazione si sviluppa solo nei grandi hub tecnologici: la creatività digitale è ormai globale e distribuita.

Dall’altra parte del mondo, anche personalità dello spettacolo e creatori di contenuti negli Stati Uniti hanno iniziato a condividere le proprie versioni, rendendo il fenomeno ancora più trasversale. Il meme è diventato così una forma di linguaggio condiviso, che accomuna sviluppatori, creativi e semplici utenti, uniti dal desiderio di giocare con l’AI e raccontare il presente con ironia.

Un trend che parla di noi, attraverso l’intelligenza artificiale

Quello delle action figure generate con ChatGPT è un esempio perfetto di come l’intelligenza artificiale possa essere anche uno strumento culturale. Non solo automazione e produttività, ma anche creatività, gioco e riflessione. In un momento storico in cui l’IA è al centro del dibattito pubblico tra etica, regolamentazione e impatto sul lavoro, questo trend ci ricorda che l’uso della tecnologia dipende, in gran parte, dalla nostra immaginazione.

Saper generare un’immagine divertente e significativa partendo da un prompt ben scritto è, a tutti gli effetti, una nuova forma di storytelling. E forse anche una nuova forma d’arte.