Nei cinque principali mercati del lavoro per i quali sono disponibili dati sui salari (Usa, Regno Unito, Canada, Australia e Singapore), i lavori che richiedono competenze specialistiche in IA comportano un significativo premio salariale (fino al 25% in media negli Stati Uniti), evidenziando il valore di queste competenze per le aziende.
Sebbene il premio salariale possa variare a seconda del mercato, nella maggior parte dei casi risulta più elevato in tutti i mercati considerati. Guardando alle professioni, usando gli Stati Uniti come esempio, il premio può variare dal 18% per i contabili, 33% per gli analisti finanziari, 43% per i responsabili vendite e marketing e 49% per gli avvocati.
Lo studio rileva che i settori del lavoro intellettuale stanno sperimentando la crescita più rapida nella quota di ruoli che richiedono competenze in IA. Questo include i servizi finanziari (2,8 volte più alta quota di lavori che richiedono competenze in Intelligenza Artificiale rispetto ad altri settori), i servizi professionali (3 volte superiore), e il settore tecnologia dell’informazione (5 volte superiore).
Le competenze richieste dai datori di lavoro nelle professioni più esposte all’Intelligenza Artificiale stanno cambiando ad un ritmo del 25% superiore rispetto alle professioni meno esposte. Secondo la 27° Annual global ceo survey 2024 di PwC, inoltre, il 69% dei ceo prevede che l’IA richiederà nuove competenze alla loro forza lavoro, un dato che sale all’87% per i ceo che hanno già implementato l’IA.