Da settembre inizia la sperimentazione degli assistenti virtuali a scuola

chatbot tgwebai

Indice

Intelligenza Artificiale per una scuola più inclusiva e personalizzata

La scuola italiana si appresta ad entrare nell’era dell’intelligenza artificiale. A partire dall’anno scolastico 2024-2025, prenderà il via una sperimentazione su larga scala di assistenti virtuali basati sull’AI. Lo ha annunciato il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara durante il convegno “La scuola artificiale – Età evolutiva ed evoluzione tecnologica”, tenutosi a Roma presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto mercoledì 10 luglio.

Assistenti virtuali per il potenziamento dell’apprendimento

Gli assistenti virtuali basati sull’intelligenza artificiale avranno il compito di personalizzare l’apprendimento, adattando contenuti e ritmi alle esigenze di ogni studente. Ciò consentirà una didattica più efficace e coinvolgente, con particolare attenzione agli studenti con disabilità, ai quali l’IA potrà offrire un supporto mirato e personalizzato.

Valorizzare il ruolo del docente

L’introduzione dell’intelligenza artificiale non mira a sostituire il docente, bensì ad affiancarlo e supportarlo nel suo ruolo fondamentale. Come sottolineato dal Ministro Valditara, “il docente resta centrale nel processo di apprendimento, governando l’IA senza esserne subordinato”.

Contrasto all’abuso di dispositivi elettronici

Accanto all’innovazione tecnologica, il Ministro ha posto l’accento sull’importanza di non demonizzare gli strumenti tradizionali. Per questo motivo, è stato annunciato il ritorno del diario cartaceo e il divieto di utilizzo del cellulare in classe. “Dobbiamo riabituare i nostri ragazzi al rapporto con la penna e con la carta”, ha affermato Valditara, evidenziando i potenziali effetti negativi dell’abuso di dispositivi elettronici sull’attenzione, la concentrazione e la memoria.

Investimenti nella formazione dei docenti

Per accompagnare la sperimentazione degli assistenti virtuali, sono stati stanziati finanziamenti per la formazione dei docenti nell’utilizzo di queste nuove tecnologie. I docenti saranno così in grado di sfruttare al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale per una didattica più inclusiva e personalizzata.

Un futuro all’insegna dell’innovazione e dell’inclusione

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nella scuola rappresenta un passo importante verso un futuro più innovativo e inclusivo. Con l’ausilio degli assistenti virtuali, i docenti potranno dedicare maggiore attenzione al rapporto umano con gli studenti, favorendo una didattica più efficace e personalizzata per tutti. L’integrazione tra nuove tecnologie e professionalità docente sarà la chiave per una scuola moderna e al passo con i tempi, capace di preparare gli studenti alle sfide del futuro.