AI, l’impatto sul mondo del lavoro. Gli italiani sono pronti a mettersi in discussione

Tecnologia e Lavoro

L’Ai avrà un impatto notevole anche sul mondo del lavoro e saranno tante le nuovo competenze che i lavoratori dovranno imparare per mantenersi aggiornati. Ma sono infiniti anche vantaggi e possibilità.

“Nonostante ci sia entusiasmo da parte dei lavoratori per il sempre crescente ricorso alla tecnologia, i risultati della nostra indagine ci dicono che rimane una comprensibile dose di preoccupazione per i posti di lavoro che potrebbero andare persi. In realtà, il lavoro muterà e anche noi dovremo farlo. Costruirsi una carriera a prova di futuro è tutt’altro che impossibile. Il cambiamento può spaventare, ma la storia ormai ci ha insegnato che le grandi rivoluzioni portano con sé grandi miglioramenti, se padroneggiate nella giusta maniera”, commenta Gianluca Bonacchi, senior talent strategy advisor di Indeed Italia.

Le raccomandazioni fondamentali di Indeed sono cinque: 1. Familiarizzare con l’IA. Non aspettiamo di iscriverci a un corso specifico o che il datore di lavoro lo organizzi. Iniziamo a familiarizzare con gli strumenti di intelligenza artificiale generativa e ad apprenderne le basi. Abituiamoci ad usarli. Anche solo per gioco; per capire quali sono le potenzialità e come potremmo sfruttarle per le nostre esigenze professionali. Saranno ben presto parte del nostro quotidiano. Anzi, lo sono già.

2. Individuare nel dettaglio quali sono le competenze richieste dal mercato per il ruolo che ci interessa Per tenere il passo, dobbiamo capire quali sono le competenze che dobbiamo apprendere. Possiamo sfruttare l’IA generativa, ad esempio, per individuare quali sono le skill richieste per la posizione che ci interessa e renderci conto di quali sono le nuove competenze ricercate dalle aziende o fare un’analisi accurata degli annunci di lavoro per rendercene conto. Secondo Bonacchi “le competenze richieste alle figure ricercate dalle aziende non sono le stesse di alcuni anni fa. Abbiamo condotto, ad esempio, un’analisi degli annunci di lavoro relativi al ruolo di marketing manager ed è emerso che avere esperienza con software di automation come Marketo o Pardot è una specifica sempre più richiesta, che può portare anche a un aumento della retribuzione”.