Una svolta importante per il mondo della scuola arriva dal contratto collettivo nazionale Istruzione, Università e Ricerca 2019/21, sottoscritto in via definitiva un anno fa presso l’Aran. Grazie all’impegno del sindacato Anief, gli insegnanti e il personale ATA non saranno più costretti a svolgere ore aggiuntive senza compenso. Ora, tutte le attività extra rispetto ai compiti ordinari saranno remunerate secondo criteri definiti nelle contrattazioni d’Istituto.
Una conquista per docenti e personale scolastico
Tra le novità più rilevanti introdotte dal contratto, spicca il riconoscimento economico per le ore di formazione svolte oltre il tetto delle 40 ore annuali previste per le attività extra-didattiche. L’amministrazione è ora tenuta a retribuire queste ore in base agli accordi definiti a livello locale, con la partecipazione delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU).
La norma stabilisce che la formazione continua è un diritto e un dovere per il personale scolastico, ribadendo il valore strategico dell’aggiornamento professionale. Anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha confermato l’importanza di garantire compensi adeguati a chi partecipa a programmi formativi, sottolineando che la formazione deve essere continua e supportata economicamente.
Adeguati finanziamenti per una piena attuazione
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief, l’accordo rappresenta un passo avanti, ma è fondamentale consolidare questa conquista con adeguati finanziamenti. Solo così sarà possibile garantire una formazione accessibile e di qualità per tutti i lavoratori della scuola, inclusi i supplenti.
“La battaglia vinta è importante, ma non finisce qui. La nuova norma deve essere puntellata con risorse sufficienti per essere pienamente operativa”, ha dichiarato Pacifico.
Prospettive per il nuovo contratto
Con il rinnovo del contratto collettivo nazionale per il triennio 2022-24, le trattative all’Aran saranno l’occasione per definire in modo più dettagliato i criteri di pagamento delle attività aggiuntive. Anief si impegnerà per assicurare che ogni ora di lavoro extra venga riconosciuta e valorizzata, consolidando il principio di equità per tutto il personale scolastico.
Questa svolta non rappresenta solo una vittoria sindacale, ma un segnale di attenzione verso il lavoro e l’impegno quotidiano di docenti e personale ATA, pilastri fondamentali del sistema educativo italiano.