La strategia italiana per lo sviluppo dell’Ai nelle scuole. Docenti e studenti protagonisti del cambiamento

Dopo la pubblicazione dell’AI Act sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Dipartimento per la trasformazione digitale ha pubblicato il documento completo della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026.

Il testo è stato elaborato da un Comitato di esperti per supportare il Governo nella definizione di una normativa nazionale e delle politiche sull’IA.

Nella parte sulla Formazione trovano spazio i percorsi per l’avvicinamento all’IA nella scuola.

L’avanzata dell’intelligenza artificiale (Ai) impone una profonda trasformazione del sistema educativo. È sempre più urgente, infatti, che le nuove generazioni siano preparate ad affrontare un futuro in cui l’Ai sarà parte integrante della vita quotidiana. Per questo motivo, si rende necessario un approccio graduale all’insegnamento dell’Ai, a partire dalle scuole primarie e secondarie.

Docenti e studenti: i protagonisti del cambiamento

La legge sull’educazione civica ha già aperto la strada all’introduzione dell’educazione alla cittadinanza digitale nelle scuole. Ora è fondamentale che questa previsione normativa venga declinata in percorsi formativi specifici sull’intelligenza artificiale.

I docenti, in prima linea in questo processo, dovranno essere adeguatamente formati per poter trasmettere agli studenti le conoscenze di base sull’Ai, ma anche per sviluppare le loro competenze pratiche nell’utilizzo degli strumenti digitali. È indispensabile che gli insegnanti siano in grado di affrontare temi delicati come l’etica, la privacy e la sicurezza informatica, legati all’uso dell’Ai.

Una rete di collaborazioni per una formazione di qualità

Per garantire l’efficacia dei percorsi formativi, è necessario creare una rete di collaborazione tra scuole, università, centri di ricerca, aziende e associazioni. Questo network potrà sviluppare materiali didattici innovativi e personalizzati, adatti alle diverse età e ai diversi contesti scolastici.

Materiali didattici condivisi e accessibili a tutti

La condivisione delle risorse didattiche è fondamentale per favorire la diffusione di una cultura dell’IA nelle scuole. La creazione di piattaforme online dedicate alla raccolta e alla diffusione di materiali educativi di qualità permetterà ai docenti di accedere facilmente a contenuti aggiornati e di scambiare buone pratiche.

Per assicurare la coerenza dei programmi educativi e la qualità della formazione, è necessario istituire un tavolo di coordinamento che coinvolga esperti di intelligenza artificiale, pedagogisti e sociologi. Questo gruppo di lavoro avrà il compito di definire gli obiettivi di apprendimento, identificare i contenuti chiave e sviluppare metodologie didattiche efficaci.

Conclusioni

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nei percorsi scolastici rappresenta una grande sfida, ma anche una straordinaria opportunità per preparare le nuove generazioni a un futuro sempre più tecnologico e complesso. Investire nella formazione dei docenti e nella creazione di materiali didattici di qualità è fondamentale per garantire il successo di questa iniziativa.