Il recente decreto legislativo 160/2024 ha stanziato 13,7 milioni di euro per sostenere le segreterie scolastiche in due aree strategiche: la gestione delle pratiche pensionistiche attraverso il sistema Passweb e l’implementazione dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La misura, frutto di un confronto tra sindacati e amministrazione presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), mira a fronteggiare i crescenti carichi di lavoro amministrativo.
Indice
- Gli obiettivi del finanziamento
- Origine dei fondi
- Ripartizione delle risorse
- Le Criticità
- Monitorare l’impatto di queste misure
Gli obiettivi del finanziamento
Lo stanziamento si articola in due principali linee d’azione:
- Gestione delle pratiche pensionistiche tramite Passweb: un sistema telematico per semplificare le pratiche di cessazione del personale scolastico.
- Supporto ai progetti PNRR: iniziative che richiedono un notevole impegno amministrativo per la loro realizzazione.
Origine dei fondi
I 13,7 milioni di euro sono stati reperiti attraverso riduzioni di spesa su due capitoli preesistenti:
- 7,4 milioni di euro provengono dal taglio ai fondi destinati all’organico dell’autonomia, introdotto dalla legge 107/2015, meglio conosciuta come “Buona Scuola”.
- 6,3 milioni di euro derivano dalla riduzione delle risorse previste dal decreto legislativo 59/2017, destinate alla formazione iniziale dei docenti.
Questi tagli, tuttavia, hanno generato critiche da parte dei sindacati, che temono un impatto negativo sulle attività strategiche delle scuole, come il rafforzamento dell’autonomia scolastica e la formazione degli insegnanti.
Ripartizione delle risorse
Gestione delle Pratiche Pensionistiche
Il Ministero prevede che nel 2024 saranno gestite tra le 23.000 e le 25.000 pratiche di cessazione del personale scolastico, tra dimissioni volontarie e cessazioni d’ufficio. Per sostenere questo carico, sono stati stanziati 7,5 milioni di euro. Ogni pratica pensionistica gestita tramite Passweb comporterà un finanziamento aggiuntivo di 300 euro per le segreterie scolastiche.
Supporto ai progetti PNRR
I restanti 6,2 milioni di euro saranno utilizzati per agevolare l’implementazione dei progetti PNRR, che rappresentano una sfida significativa per le segreterie scolastiche. Questi progetti, infatti, richiedono un’intensa attività di gestione amministrativa e coordinamento con altri enti, imponendo un maggiore carico di lavoro ai dipendenti scolastici.
Le Criticità
La decisione di finanziare queste attività attraverso il taglio di fondi destinati all’autonomia scolastica e alla formazione iniziale ha sollevato perplessità. Secondo i sindacati, queste riduzioni potrebbero compromettere obiettivi cruciali per il sistema scolastico, tra cui il miglioramento della qualità didattica e il supporto alle scuole nel potenziare la loro autonomia gestionale.
Monitorare l’impatto di queste misure
Il finanziamento di 13,7 milioni di euro rappresenta un importante passo per affrontare i crescenti carichi amministrativi delle segreterie scolastiche. Tuttavia, resta il nodo delle risorse sottratte ad altri ambiti strategici, una scelta che ha suscitato dibattito tra le parti coinvolte. Sarà fondamentale monitorare l’impatto di queste misure per garantire un equilibrio tra il supporto alle segreterie e il mantenimento degli investimenti in formazione e autonomia scolastica.
